Il libro antiquario “Storia dell’Opera di Monaco” menziona rappresentazioni a Monaco, ma senza date:
Tra le opere di Winter composte per Monaco, oltre alle tre menzionate per prime e a quelle indicate come opere maggiori, vale la pena sottolineare anche le seguenti:
le opere “Psyche” (1790, testo di C. Mühler), “Salomon’s Judgment” (1809), “Der Frauenbund” (1805, testo di M. Babo) e, oltre a “Unterbrochenes Opferfest”, la più nota “Marie von Montalban” (1800, testo tratto dalla tragedia di J. N. Komareck di Karl Reger), e il singspiel in un atto “Der Sänger und (der) Schneider” (1819/20). Anche la maggior parte delle altre opere, come “Castore e Polluce” (1805), “Maometto” (1819), “Ogus”, “Le piramidi di Babilonia” e “J. Fratelli Rivali”, furono rappresentate a Monaco. Sotto questo aspetto, almeno, Winter non poteva lamentare alcuna negligenza.