Johann Mederitsch

Johann Mederitsch

Johann Georg Anton Mederitsch, noto come Gallus-Mederitsch (battezzato il 27 dicembre 1752 a Vienna; morto il 18 dicembre 1835 a Leopoli), è stato un compositore, direttore d’orchestra e insegnante austriaco.

Vita

Mederitsch era figlio del bassista Gallus Anton Mederitsch (1710–1775) di Götzendorf. Fu allievo di Georg Christoph Wagenseil. Dal 1781 fu direttore d’orchestra a Olomouc, Vienna e Ofen (Budapest).

Intorno al 1800, diede lezioni di pianoforte a Franz Grillparzer. Nel 1811 si trasferì a Leopoli. Dal 1825 strinse amicizia con il figlio minore di W. A. Mozart, al quale insegnò il contrappunto. Gli lasciò anche in eredità il suo patrimonio (ora al Mozarteum di Salisburgo).

Mederitsch compose il primo atto dell’opera “Le piramidi di Babilonia” (secondo atto di Peter von Winter, Freihaustheater 1797), oltre ad altri sette Singspiele. Compose anche musica di scena (per le rappresentazioni di Macbeth, Amleto e La tempesta di Shakespeare), sonate, brani per pianoforte, quattro messe, trii per archi, quartetti per archi, sinfonie e concerti.

Johann Mederitsch – Wikipedia

Peter von Winter

Peter von Winter

Peter von Winter (fino al 1814 Peter Winter; battezzato il 28 agosto 1754 a Mannheim; morto il 17 ottobre 1825 a Monaco di Baviera) è stato un compositore, insegnante di canto e maestro di cappella tedesco.

Peter Winter era figlio di un generale di brigata della Corte Elettorale di Mannheim. All’età di dieci anni suonava già il violino nell’Orchestra di Corte di Mannheim ed è documentato come contrabbassista nel 1773. Dal 1776 in poi, fu ingaggiato a titolo permanente come violinista con il titolo di “Hofmusicus”. Contemporaneamente, divenne il direttore della compagnia di canto privata di Theobald Marchand, che eseguiva Singspiele tedeschi.

A Mannheim, Winter, come Franz Danzi (e in seguito Carl Maria von Weber e Giacomo Meyerbeer), fu allievo dell’Abbé Vogler. Quando l’Orchestra di Corte di Mannheim seguì l’Elettore Karl Theodor nella sua nuova residenza a Monaco nel 1778, anche Winter si trasferì lì (insieme a Danzi, Cannabich e altri). Nello stesso anno sposò Marianne Grosser, la figlia del sarto. Da Monaco intraprese numerose tournée di concerti. Grazie a una borsa di studio elettorale, gli fu permesso di recarsi a Vienna nel 1780/81 con il suo collega d’orchestra Franz Tausch per prendere lezioni da Antonio Salieri. Nel 1787 divenne vicedirettore di corte per la musica vocale a Monaco e nel 1798 direttore di corte. Nel 1811 fondò l’Accademia Musicale, che continua ancora oggi nei concerti accademici dell’Orchestra di Stato Bavarese. Christian Friedrich Daniel Schubart, nel suo “Idee sull’estetica di un’arte musicale”, sottolinea le sinfonie di Winter e il loro trattamento degli episodi in tonalità minore.

La sua opera principale è il singspiel Das verhinderte Opferfest (La festa del sacrificio interrotta), rappresentato per la prima volta a Vienna nel 1796 e che riscosse un enorme successo in tutta Europa fino a buona parte del XIX secolo. Fu probabilmente eseguito per l’ultima volta nel 1917, durante una settimana di festival operistico a Lipsia. La popolarità dell’opera è evidente anche nella composizione di sette variazioni su “Kind, wollen du ruhig schlafen” di Beethoven (WoO 75). Come Goethe, Winter tentò un seguito a Il flauto magico di Mozart con la “grande opera eroico-comica” Das Labyrinth oder der Kampf mit den Elemente (1798), basata su un testo di Schikaneder. Winter compose anche una delle musiche del singspiel di Goethe Scherz, List und Rache (Scherz, List e Rache).

Nel corso di numerosi viaggi, Winter presentò le sue opere teatrali in tutta Europa. Oltre alle sue numerose opere teatrali, creò anche composizioni da camera e orchestrali, tra cui alcune sinfonie e concerti solistici, sempre in tre movimenti. Nel 1808 divenne membro del Conservatorio di Parigi e, nel 1815, dell’Accademia Reale Svedese di Musica. Il 23 marzo 1814, Re Massimiliano Giuseppe di Baviera gli conferì l’Ordine al Merito della Corona Bavarese in occasione del suo cinquantesimo anniversario come musicista di corte, elevandolo così al rango di nobiltà personale. Come didatta musicale, l’allora Peter von Winter si guadagnò il merito con la pubblicazione della sua “Scuola di Canto Completa” nel 1825. Dopo la sua morte, l’Allgemeine Musikalische Zeitung di Lipsia gli dedicò un lungo articolo di quattordici pagine, esprimendo la sua valutazione di uno dei più importanti compositori tedeschi del suo tempo. Nei Magic 5, Peter von Winter compose l’intera opera “Il Labirinto” e il secondo atto de “Le Piramidi di Babilonia”.